Meccanica Meccatronica ed Energia

Meccanica

Il diplomato in MECCANICA, al di là delle singole conoscenze acquisite, sviluppa una mentalità tecnica solida, ma contestualmente flessibile e creativa.
Le varie discipline e l’attività di laboratorio concorrono a formare un tecnico versatile, con una base di competenze che gli permette di scegliere tra molti e diversificati sbocchi occupazionali o il proseguimento degli studi all’Università o negli ITS.


IL QUADRO ORARIO

 

DISCIPLINE DEL
PIANO DI STUDI
ORARIO SETTIMANALE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Complementi di matematica
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
Meccanica, macchine ed energia
4
4
4
Sistemi e automazione
4
3
3
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
5
5
5
Disegno, progettazione e organizzazione Industriale
3
4
5
di cui in LABORATORIO
(17)
(10)
TOTALE
32
32
32

PROFILO DEL DIPLOMATO
È una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
    • versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
    • ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;
    • capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
DISCIPLINE CARATTERIZZANTI
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
Lo studio della Meccanica è di fondamentale importanza per la specializzazione in quanto concorre al conseguimento delle sotto elencate competenze:
    • progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura;
    • progettare, assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura;
    • organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.
    • riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
    • riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;
    • identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
Da sempre la tecnologia meccanica costituisce il cardine della figura del diplomato meccanico. La disciplina, di fatto, oltre a fornire le fondamentali conoscenze in ambito tecnico sui materiali, sulle prove di laboratorio ecc., garantisce i necessari collegamenti interdisciplinari tra le altre materie tecniche della specializzazione. Grazie alle competenze acquisite l’allievo sarà in grado di:
    • individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti;
    • misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione;
    • organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto;
    • gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza;
    • gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali;
    •  identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Il disegno e la progettazione industriale è la disciplina che contribuisce al conseguimento da parte dell’allievo di competenze tali da permettere di:
    • documentare e seguire i processi di industrializzazione
    • gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali
    • gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza
    • organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto
    • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
SISTEMI E AUTOMAZIONE.
È una disciplina che permette di completare la formazione tecnica del diplomato meccanico tenendo conto dell’innovazione tecnologica continua in materia di automazione di un qualsiasi processo produttivo. Per tale ragione le competenze che si acquisiscono sono molteplici e diversificate ma per necessità di sintesi possono essere riassunte in:
    • definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi
    • intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo
    • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
 
LE COMPETENZE
    • È in grado di operare autonomamente su sistemi CAD, CAM, CAE ecc.; ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie, e dei servizi nei diversi contesti economici.
    • nelle attività produttive d'interesse esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali;
    • dispone di conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione per intervenire nell'automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi.
    • È in grado di contribuire all'innovazione, all'adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; è in grado di operare nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; è in grado di collaborare nella pianificazione della produzione e della certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d'uso; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace per operare in gruppo su contesti organizzati.
GLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI
  • Disegnatore CAD (2D-3D).
  • Progettista di macchine ed attrezzature in genere.
  • Addetto all’ufficio tecnico (preventivi, cicli di lavoro, ecc.).
  • Operatore alle macchine utensili a CNC.
  • Collaudatore di autoveicoli (motorizzazione civile).
  • Sperimentatore (prove sui materiali in genere).
  • Responsabile della produzione, di reparto ecc.
  • Ruoli tecnici nell’ambito della Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia, Regione ecc.).
  • Ruoli tecnici nei trasporti (ferrovie, aeroporti, cantieri navali ecc.).
  • Progettazione e collaudo dell’automazione a basso livello (robot, linee produttive, automazione nel mondo agricolo, ecc.).
  • Stampista (materie plastiche, lamiera ecc.).
  • Responsabile della sicurezza nei contesti produttivi.
  • Proseguimento studi universitari.
  • Di accedere all'insegnamento come insegnante tecnico-pratico
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Allegati:
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